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Raccolta rifiuti

Dal territorio

Le notizie degli eventi della comunità civile e dei gruppi diocesani

Ecologia e responsabilità

Si terrà il 12 aprile a Fondi l’incontro sui temi ambientali in un’ottica di responsabilità comune. 

Questo è il filo rosso dell’incontro organizzato dal Centro Culturale il Cortile dell'Aquinate - APS con il patrocinio del Parco Regionale dei Monti Ausoni e del Ago Lago di Fondi. In tale occasione viene presentato il libro di Ecologia integrale che aiuta a gettare uno sguardo complessivo sul rapporto uomo e ambiente nell’ottica della Laudato Si’. Si affronteranno i temi della biodiversità, del rispetto della vita, di economia e dei nuovi stili di vita. Nel 2015 papa Francesco volle pubblicare la Laudato Si’ quale testo destinato a tutti e non solo ai credenti. Il tema principale è la custodia della casa comune, cioè della terra. Prendersi cura di essa è il compito dell’uomo, che ha bisogno di riscoprire il legame profondo con la natura e con ciò che lo circonda. Attualmente il dibattito su questi temi sembra polarizzato tra ambientalisti ed efficientisti. In realtà i primi hanno uno sguardo ideologico, i secondi poco attento ai temi della conservazione. Sono entrambi errati.  Pochi hanno colto il fuoco centrale della richiesta di Francesco: la conversione spirituale. Si, non c’è altra possibilità per ripristinare l’armonia tra uomo e creato se non intraprendere questa via. La terra è un dono, anzi è il dono che Dio ha fatto all’umanità che la domina come custode gentile e saggio, in attesa che anche essa venga ricapitolata e perfezionata. L’uomo non può non esercitare un potere sulla terra, perché questo è il compito che gli è stato affidato. Ma, e ciò sia molto chiaro, dominio non vuol dire abuso, cioè non vuol dire distruggere le risorse per appropriazione da parte dei ricchi della terra a scapito delle moltitudini povere o impoverite. occorrono strade condivise profondamente. Un terreno su cui si può lavorare in modo unito è la custodia e tutela della biodiversità che costituisce la vera emergenza attuale ed immediata. 

La risposta, anche delle nuove generazioni, può essere la responsabilità verso il creato. Prendersi cura di ciò che è fragile è essere forti. Lo stile di vita può essere una risposta adeguata per i tempi post moderni in cui il dialogo tra scienza e fede è andato in cortocircuito. Responsabilità per l’ambiente vuol dire soprattutto, mantenere unito il libro della natura: vita umana e natura sono facce della stessa medaglia, vanno viste insieme e insieme vanno considerate. Tutelare l’ambiente è permettere all’umanità di sopravvivere; custodire la vita umana vuol dire occuparsi della natura. l’impegno pubblico ambientale ha bisogno di un nuovo respiro, unire e non uniformare, custodire e non sfruttare, condividere e non appropriarsi voracemente delle risorse naturali per i propri interessi economici o politici. Si deve scegliere di coltivare la terra come essere vivente, senza sacralizzare alcunchè, senza sfregiare niente, ma con il cuore pieno di ringraziamento per quanto ricevuto. E’ una questione di cuore e, quindi, cosa concreta.  

Reti da pesca

Giornata della pesca

Al via il II Corso di formazione nazionale per l'ecologia integrale

Redazione | sabato 17 settembre 2022

AGIRE PER L’ECOLOGIA INTEGRALE APP(L)-I-CARE pratiche e politiche di cambiamentoper uno sviluppo sostenibile.

Caritas Italiana, FOCSIV e Fondazione Lanza, dopo i riscontri positivi e le richieste di seguito del precedente “Corso nazionale di formazione per comunità e parrocchie verso l’ecologia integrale” tenutosi nel 2021, ti invitano ad iscriverti alla seconda edizione con nuovi temi e nuove esperienze, che si esplicitano con l’ampio spazio dato ai laboratori nei quali i partecipati potranno scambiare pratiche e prospettive di azione. Sono invitate tutte le persone di buona volontà, operatori sociali ed ambientali in comunità, associazioni e diocesi ad iscriversi ed a partecipare affinché si attui concretamente l’ecologia integrale.

La conversione ecologica richiede il nostro impegno per rispondere al grido dei poveri e della terra. I segni dei tempi mostrano come sia veramente urgente trasformare i nostri comportamenti a livello individuale e collettivo per rispondere alle crisi ambientali e sociali: la siccità di questa calda estate e le inondazioni locali improvvise, la guerra e la crisi energetica sono fattori che pesano sulle famiglie, soprattutto le più povere, sul mondo del lavoro e delle imprese.

In questo contesto l’appello di Papa Francesco per la conversione ecologica deve tradursi in azioni concrete sui nostri territori, nelle comunità e diocesi. Ed il Corso intende rispondere a questo appello così come alle numerose richieste pervenute da diverse parti, nella consapevolezza di quanto la conversione ecologica vada concretizzata quanto prima.

Il Corso si inserisce e sviluppa il percorso del “Tempo del Creato” (Home Landing IT – Season of Creation), la celebrazione cristiana annuale, la cui ricorrenza cade il primo di settembre di ogni anno, volta all’ascolto e a dare risposte concrete insieme al grido del Creato. La famiglia ecumenica nel mondo unita nella preghiera e nel proteggere la nostra Casa comune, riunita intorno dal tema comune di quest’anno: la Voce del Creato.

Il corso prevede 6 incontri online rivolti alle comunità e alle parrocchie, a partire dal 10 ottobre 2022 fino al 16 gennaio 2023 con cadenza quindicinale, su temi concreti di conversione ecologica come la realizzazione di attività per la pace e il dialogo, di comunità energetiche, di empori e gruppi di acquisto solidali ed ecologici, di fondazioni di comunità, fino a nuove modalità di buona comunicazione.

Per iscriversi registrati al seguente link​

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeWqiTyxx5R6FMeh4PPWboNANnfno3Fy-xAhC3VFxNjpnhWxA/viewform

Installata la diga "acchiappa plastica"sul fiume Garigliano

Alessandro Scarpellino | giovedì 11 agosto 2022

Martedì 9 agosto, presso il fiume Garigliano è stata installata la diga acchiappa plastica. 

"La Diga Acchiappa Plastica sul Garigliano a Minturno è una realtà. -  ad annunciarlo è Dino Zonfrillo Presidente del Circolo Sud Pontino di Legambiente nel corso dell'inaugurazione - "Meno plastica alla Foce del Fiume Garigliano, meno sulle nostre spiagge - continua Legambiente. -  La  barriera acchiappa plastica è già operativa. Solo un anno fa sembrava un sogno per noi ambientalisti. Quando, dopo aver avanzato la richiesta tempo fa insieme a Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio, abbiamo accompagnato a metà novembre dello scorso anno  a Minturno Cristiana Avenali, Responsabile dell'Ufficio di Scopo dei Contratti di Fiume della Regione Lazio e Consigliere Regionale nella scorsa legislatura, per un sopralluogo presso quello che è risultato il sito più idoneo, abbiamo capito che c'erano concrete possibilità di portare a compimento il progetto"

"Abbiamo voluto triplicare l'iniziativa dopo l'Aniene e il Tevere , - ha detto Cristiana Avenali nel corso della conferenza stampa tenuta sulla sponda laziale a Minturno  - perchè il Garigliano è uno dei maggiori fiumi d'Italia tra Lazio e Campania e  trasferisce, come segnalato anche da Legambiente, una gran quantità di plastica in mare che finisce in parte sulle spiagge. Si tratta di rifiuti che provocano gravi danni all'ambiente e agli organismi marini."

"La giunta regionale e lo stesso Presidente Nicola Zingaretti hanno sostenuto i progetti delle dighe acchiappa rifiuti sui fiumi del Lazio - ha detto l'Assessore Regionale all'Ambiente Enrica Onorati che ha voluto essere presente questa mattina all'appuntamento - “Preservare le nostre spiagge dalla invasione di rifiuti trasportati dai fiumi – ha aggiunto l'assessore -  è solo una delle azioni che vedono la Regione Lazio impegnati in un piano articolato orientato verso scelte ecosostenibili."

Alla realizzazione del progetto ha collaborato anche  il Parco Regionale Riviera di Ulisse, capofila del Contratto di Costa e della foce del Garigliano. 

"Siamo lieti di aver dato il nostro sostegno a una iniziativa significativa che consentirà di ridurre l'impatto della presenza di rifiuti plastici sulle nostre spiagge - ha detto Carmela Cassetta Presidente del Parco Regionale " l'Ente Parco è inpegnato su diversi fronti a difesa delle nostre risorse naturali. La diga acchiappa plastica è un'altra promettente opportunità”.

Anche il Comune di Minturno ha espresso apprezzamento per  l'iniziativa. Elisa Venturo  vice sindaco ed assessore all'ambiente, portando i saluti del Sindaco Gerardo Stefanelli, si è congratulata per la realizzazione del progetto.

Vuoi saperne di più su "A cosa servono e quanto sono efficaci le barriere acchiappa rifiuti?"

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Giornata del Commercio Equo e Solidale

Maria Giovanna Ruggieri | giovedì 16 giugno 2022

L’11 maggio  si celebra in tutto mondo la Giornata del Commercio Equo e Solidale. Per l’occasione, a Itri si è tenuto un evento organizzato dall’associazione “Cose dell’Altro Mondo” che gestisce la bottega di prodotti del mondo equo e solidale.

Questo momento è stato proposto per sensibilizzare  le persone ad avere più consapevolezza sui prodotti, su chi lavora per produrli e sul rispetto dell’ambiente: scegliere di produrre e consumare in modo sostenibile ed equo è diventato ormai una priorità.  Fare commercio in modo equo e solidale significa mettere sempre al centro le persone, le comunità, il pianeta. Creare valore e allo stesso tempo distribuirlo.Generare un impatto concreto a beneficio di tutti.

Il circuito del commercio equo e solidale pone una serie di vincoli di ordine etico sia per i produttori che per gli acquirenti.

 

I principali vincoli per i produttori sono:

  • divieto del lavoro minorile

  • impiego di materie prime rinnovabili

  • spese per la formazione/scuola

  • cooperazione tra produttori

  • creazione, laddove possibile, di un mercato interno dei beni prodotti

  • salari equi, secondo le leggi del luogo di produzione, per coloro che lavorano come dipendenti nei luoghi di produzione agricola.

Agli acquirenti è richiesto attenzione e presa di coscienza che attraverso l’acquisto si può contribuire a costruire un mondo  più giusto e accogliente per tutti.

Vieni a visitare la Bottega "Cose dell'altro mondo" a Itri in Via Sant Apollonia, 14

Cliccando sul link puoi invece approfondire il tema del commercio equo e solidale 

Spiagge e fondali puliti

Redazione | venerdì 13 maggio 2022 

Si è svolta questa mattina presso il Porticciolo Romano di Gianola l'iniziativa SPIAGGE E FONDALI PULITI, manifestazione internazionale conosciuta come Clean Up the Med organizzata localmente dal Circolo Legambiente Sud Pontino in sinergia con il Parco Regionale Riviera di Ulisse. Protagonisti dell'evento sono stati i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Alighieri di Formia e Ventotene. I più piccoli sono stati impegnati nella conoscenza delle bellezze della macchia mediterranea e i suoi abitanti (grazie ai guardiaparco e i naturalisti dell'Ente Regionale in collaborazione con le associazioni che operano nel parco) mentre i più grandi insieme ai volontari si sono dedicati alla pulizia della spiaggia. Un gruppo di subacquei, muniti di autorespiratore, si sono immersi per raccogliere rifiuti dal fondale marino. 

Anche la Chiesa di Gaeta era presente nella persona di Don Simone Di Vito, Direttore dell'Ufficio della Pastorale Sociale e della Cura e custodia del Creato, che ha tenuto un intervento sulla cura e custodia del creato partendo dalla figura di San Francesco e dalla Laudato Si di Papa Francesco. 

In allegato qualche foto scattata da Don Simone. 

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Arriva la barriera antirifiuti al Fiume Garigliano

Dino Zonfrillo | Lunedì 25 aprile 2022 | Circolo Legambiente Sud Pontino

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato che è questione di qualche settimana e sul  fiume Garigliano, nel territorio di Minturno, verranno iniziati i lavori per  installare   una barriera anti plastica. Come è già stato fatto per il Tevere e l'Aniene a Roma, con ottimi risultati. Già nel mese di luglio avevamo preannunciato il progetto in corso, fortemente auspicato da Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio e dal nostro circolo, reso noto nel corso della conferenza stampa dei risultati di Goletta Verde a Castel S.Angelo a Roma. In quella occasione era stata la stessa On. Cristiana Avenali, responsabile dell'Ufficio di Scopo dei Contratti di Fiume e dei Piccoli Comuni della Regione Lazio presso la Presidenza del Consiglio Regionale e già Presidente Regionale di Legambiente Lazio prima di Roberto Scacchi,   che ha seguito le vari fasi del progetto,  a comunicarlo suscitando l'entusiasmo dei nostri soci. Nel mese di novembre del 2020 avevo effettuato un sopralluogo sul fiume Garigliano con la stessa Avenali per individuare un sito idoneo che non pregiudicasse la navigazione ai natanti.  Il  Parco Regionale Riviera di Ulisse ha curato alcuni aspetti tecnici necessari per completare l'iter del progetto mirato a preservare il nostro territorio dalla dispersione di plastica proveniente da uno dei più importanti corsi d'acqua della penisola italiana.”

A conferma di quanto detto da Legambiente, scrive ora  anche sul suo profilo Facebook il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito alla barriera antirifiuti già in esercizio  sui fiumi Tevere e Aniene.  “  Siamo a circa 8 tonnellate di rifiuti raccolte negli ultimi 20 mesi sui fiumi Tevere ed  Aniene, presto partiremo anche sul Garigliano. Nella nuova programmazione dei Fondi Europei – conclude Zingaretti - abbiamo previsto 3 milioni di euro per continuare il progetto e mettere le barriere anche su altri fiumi e laghi del Lazio. Continuiamo cosi – conclude Zingaretti-  e puliamo i nostri corsi d'acqua per difendere l'ambiente". 

“Sicuramente la diga anti plastica non è la soluzione a tutti i problemi ambientali del nostro territorio ma è una buona iniziativa che abbiamo fortemente voluto. Bisognerà ancora combattere sul fronte dell'inquinamento marino dovuto  anche agli sversamenti di reflui fognari e alla  mala depurazione, alla non idonea  localizzazione degli impianti di mitilicoltura ed itticoltura che contribuiscono fortemente alla eutrofizzazione delle acque del Golfo di Gaeta favorendo il grave fenomeno delle scie particolarmente frequenti in estate”

Dalla Laudato Sì alla realtà

Il Cortile dell'Aquinate

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Il Centro Culturale “Il Cortile dell’Aquinate - APS” di Fondi è pronto per il secondo appuntamento per percorso "Dalla Laudato Si' alla realtà"!

Dopo il primo incontro di sabato 2 aprile ci sarà sabato 23 aprile, alle ore 17:00,  la seconda parte del percorso sull'ecologia integrale con il dott. Ciro Amato, docente all'Istituto universitario salesiano  di Venezia e Verona nonché membro della Task Force vaticana di ecologia integrale.

L'incontro si terrà in presenza (occhio alla prenotazione!) ma sarà disponibile anche da casa, potrai seguirlo tramite la piattaforma Zoom al seguente link!

Buon incontro!

Una domenica sul Lago di Fondi

Borghi del Mare

Il comitato Borghi del Mare ha organizzato per domenica 24 aprile "Una domenica sul Lago di Fondi", una giornata dedicata alla riscoperta di una delle bellezze del territorio del sud pontino.

Nato con l'obiettivo di promuovere il territorio del Lido di Fondi, il comitato mira a porre le basi per una discussione proattiva sui temi ambientali, urbanistici ma anche più in generale legati al territorio. L'evento di domenica 24, infatti, fa parte di un percorso di rivalutazione di un'area ancora in parte da scoprire, che però rappresenta una delle bellezze naturali della zona.

Si partirà dal parcheggio situato vicino l'idrovora in zona Chiancarelle - Salto di Fondi, ore 09:30.  Oltre ad avere l’occasione di conoscere le caratteristiche e la biodiversità del Lago di Fondi, passeggiando sulle rive del Lago, chi parteciperà avrà modo di contribuire ad una attività di recupero e rivalutazione del sito dell’idrovora, per rendere la zona nuovamente accessibile. Tema centrale, infatti, sarà la sensibilizzazione dei partecipanti su temi come il rispetto per la natura ed il senso di appartenenza di questi luoghi. Non ci sarà bisogno di portare nulla, l’essenziale è avere voglia di dare una mano! Per qualunque ulteriore informazione, sulla locandina sono presenti i contatti del comitato, che troiv anche sulla pagina Facebook!

Quale opportunità migliore, in occasione della ricorrenza dell’Earth Day, per immergersi nella natura contribuendo in prima persona alla cura del territorio?

 

Ti aspettiamo domenica, non mancare!

E ricorda, It’s up to you – tocca a te!

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Riprendere fiato

Redazione di It's up to you Gaeta

Domenica 13 marzo 2022 a Itri presso l' Ostello Ossigeno si è tenuta la terza tappa del percorso “Riprendere fiato” organizzato dai giovani di Azione Cattolica della diocesi di Gaeta. Iniziato lo scorso agosto con la scalata al Redentore, proseguito con l’escursione all’orto botanico di Fondi, questa volta i giovani sono stati ospitati dal gruppo Scout Fondi 2 nella struttura “Ostello Ossigeno”, rivitalizzata proprio dagli scout grazie ad un bando regionale.

La giornata è iniziata con l’escursione in località Campello con lo scopo di raggiungere la vetta del Monte Trina (1062 metri s.l.m.) nonostante il freddo pungente di questi giorni. Con la guida di Michele Palumbo, giovane scout con un passato in Azione Cattolica, il gruppo composto da oltre 35 giovani ha, in circa 3 ore ha portato a termine la missione, raggiungendo la vetta e tornando in tempo per il pranzo all’ostello preparato da una coppia di adulti dell’associazione. 

 

Nel pomeriggio spazio alla formazione e alla presentazione della nostra piattaforma “It’s up to you" : in particolare è stato presentato ai giovani “Sentinelle di Ulisse”, esperimento di cittadinanza attiva attraverso il quale ciascuno di noi può farsi sentinella e rendersi portatore di azioni e idee creative legate alla tutela e riqualificazione del territorio o riciclo e riduzione degli sprechi. I giovani, divisi in gruppi su base territoriale (Formia, Fondi ecc) hanno pensato in che modo possono mettersi in gioco, formulando un appello (disponibile in piattaforma nei prossimi giorni). 

La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica tenuta da don Alessandro, assistente giovani di Azione Cattolica, che ha voluto sottolineare l’importanza di essere giovani attivi (“non essere giovani da divano”, rif. Papa Francesco) che sanno trovare, in questi giorni travagliati, i momenti per riprendere fiato per poi spendersi per il prossimo.

 

“Riprendere fiato” non finisce qui, prossimo appuntamento a maggio con temperature più calde ma con la stessa voglia di ritrovarsi, insieme, per qualcosa di cui prenderci cura.

Verso la terra che io ti (vi) indicherò

Bilancio |6° Seminario Nazionale di pastorale sociale (Chiavari, 10-13 marzo 22)

Federica Centola | Adc Progetto Policoro Gaeta

La scorsa domenica è giunto al termine il sesto seminario di Pastorale Sociale del Lavoro “Verso la terra che io ti (vi) indicherò” tenuto a Chiavari (GE).

 

Dopo un’introduzione ai lavori, presieduta da Don Bruno Bignami che ha ripreso le parole di papa Francesco sulla sinodalità (incontrare, ascoltare e discernere), il seminario è andato avanti con i racconti di ecologia integrale che sono stati utili, insieme ad altre testimonianze ricevute nei giorni successivi, per iniziare i laboratori di discernimento. Questi sono stati caratterizzati da condivisioni, idee e consigli per vivere al meglio la sinodalità. Nei laboratori è stato evidenziato come l’ascolto, per un cammino insieme, è fondamentale.

 

Dopo la settimana sociale dei cattolici italiani di Taranto si è notato che, in ogni diocesi, c’è un impegno che rende attive le pastorali verso la creazione di comunità energetiche. Alcune critiche sono state fatte a proposito di una mancanza di dialogo all’interno della Chiesa, dove le mansioni sembrano essere più funzionali che collaborative.

 

Secondo Mons. Mario Rollando, gli atteggiamenti di chi opera nella Pastorale Sociale del Lavoro, dovrebbero essere legati a quelli, ricchi di fede, di Sara ed Abramo. I giovani presenti hanno dato il proprio contributo, chiedendo di avere più spazio nelle proprie diocesi, per mettersi a disposizione con idee e progetti innovativi ed attuali. Il seminario si è concluso con l’invito alle delegazioni presenti, di portare nelle proprie diocesi il messaggio di ascolto e collaborazione, per continuare, o iniziare, dei cammini ricchi di sinodalità. 

La delegazione della diocesi di Gaeta insieme al Direttore PSL del Lazio

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